“Attualmente abbiamo molti Xcelerate in azione”.

Anton Paar è stata fondata nel 1922 a Graz, la città in cui l’azienda si trova ancora oggi. L’azienda austriaca ha commissionato diversi Xcelerate nel corso degli anni. Sia i torni che le fresatrici sono automatizzati. Marchi quali Hermle, DMG Mori, Okuma e Hardinge Bridgeport sono dotati di diversi modelli della serie Xcelerate. In questo articolo, scoprirete l’esperienza di Anton Paar con Xcelerate e lo sviluppo dell’automazione all’interno dell’azienda austriaca.

Informazioni su Anton Paar

Anton Paar è leader mondiale nella misurazione della densità e della concentrazione, nella determinazione dell’anidride carbonica disciolta e nella reometria e viscosimetria. Tra i clienti di Anton Paars figurano la maggior parte dei principali produttori di birra e bevande analcoliche, nonché i clienti del settore alimentare e chimico. Il gruppo Anton Paar opera in molti Paesi e ha 32 filiali e nove stabilimenti di produzione in Europa e negli Stati Uniti. Dal 2003, Anton Paar è titolare dell’organizzazione no-profit Santner Foundation.

Ampia varietà di dimensioni delle serie: da tre a mille pezzi

Anton Paar produce strumenti di misura, dai piccoli dispositivi mobili ai sistemi di misura per ambienti. Nella sede centrale di Graz vengono prodotti i pezzi più comuni per questi sistemi di misura. Si tratta sia della produzione meccanica che di quella elettronica. Sono presenti molti piccoli componenti all’interno degli strumenti di misura. L’azienda aveva bisogno di automazione per la produzione meccanica di questi piccoli pezzi. Si va da serie di 3-10 prodotti a serie di 1000 prodotti.

Xcelerate per la tornitura e la fresatura automatizzate

I dipendenti di Anton Paar hanno visto per la prima volta Xcelerate all’open house di Steindl Fertigingstechnik. Sono rimasti subito entusiasti del concetto; soprattutto i quattro cassetti e la possibilità di passare rapidamente da un componente all’altro. Alla fine, l’azienda austriaca ha acquistato ben sette Xcelerate. Dopo il primo, sono rimasti subito soddisfatti. Le macchine Xcelerate vengono utilizzate sia per i torni che per le macchine di tornitura dei seguenti marchi: Hermle, DMG Mori, Okuma, Hardinge Bridgeport, ciascuno con la propria applicazione.

Anton Paar

Scambio automatico delle pinze con Scambio di apparecchio

Dr Ingo Riemenschneider (responsabile della tecnologia di automazione): “Il motivo principale per cui abbiamo scelto Cellro era che i robot sono facili da collegare alle nostre macchine. Inoltre, l’ingombro ridotto della cella robotizzata è stato un altro punto a favore. Non abbiamo molto spazio nel nostro stabilimento di produzione. L’ingombro ridotto del pavimento e l’area di sicurezza, che non richiede recinzioni o simili, sono stati utili per l’implementazione e l’installazione dei robot tra le macchine. Il secondo motivo è che i robot di Cellro sono in grado di gestire pezzi e pinze diversi, con una facile sostituzione. Pezzi diversi richiedono pinze diverse all’interno della macchina. Xcelerate non è solo in grado di caricare i pezzi da lavorare, ma anche di scambiare le pinze tramite il modulo Scambio di apparecchio”. Anton Paar utilizza Scambio di apparecchio per produrre diversi piccoli lotti senza operatore. Numerosi componenti diversi possono essere caricati e scaricati in un unico turno, anche di notte e nei fine settimana.

Più ore di produzione con la stessa manodopera

Le ragioni principali che hanno spinto Anton Paar a ricorrere all’automazione sono state lo spazio limitato e la manodopera scarsa a disposizione dell’azienda. Le ore di produzione delle macchine possono essere aumentate utilizzando robot durante la notte e nei fine settimana. Durante il giorno, le macchine vengono operate dai dipendenti. La pianificazione della produzione è stata adeguata di conseguenza; le serie grandi vengono pianificate durante la notte, mentre quelle più piccole di giorno.

Il futuro: ancora più celle robotizzate

In futuro, le celle robotizzate svolgeranno più compiti, come la pulizia dei pezzi dopo la produzione. Inoltre, l’azienda installerà altre celle robotizzate e le collegherà ad altre macchine.